Pietreppaolo72 |
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| Magari ci hanno anche lavorato tanto ... sicuramente a livello di scenografia possono aver speso molto (almeno per il pannello con l'immagine dello sfondo), ma la sensazione è che a livello di recitazione l'impegno sia stato minimo. Il vecchio era bravo (ma quello poteva già esserlo prima), il figlio non tanto, i testi erano inesistenti (il vecchio ogni tanto piangeva e pronunciava versi volutamente incomprensibili, il figlio diceva "dai papà" .... "spostati qui" ... metti le mani là" ... "non preoccuparti": ogni frase poteva essere improvvisata al momento. Non ho capito tutta la polemica che si è creata intorno a questo spettacolo, forse è servita solo a far andare più gente a vederlo: nulla di più sbagliato, viene veramente da pensare che sia stata la compagnia stessa a farlo, per avere più pubblico. Gli applausi finali (per chi li ha fatti, il sottoscritto no) sembravano fatti solo perché alla fine dello spettacolo devono essere fatti, e non perché erano meritati. Il messaggio non era chiaro e lanciato (detto dal regista in una intervista visibile su internet) allo spettatore come sfida, della serie: "se lo capisci hai vinto, se non lo capisci sei tu, spettatore, che non lo hai capito". Beh, troppo comodo non prendersi responsabilità di aver fatto un lavoro che non piace. Perché in effetti, vedere 45 minuti di spettacolo pagando un biglietto intero senza vedere la fatica, l'impegno, il messaggio .... no, davvero non mi piace.
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